Chicchi di Caffé n.7

Perché siamo arrivati a tanto?

La realtà è che oggi, dove non c’è sindacato, la gente muore perché sfruttata e malpagata. Non c’è bisogno di meno sindacato, anzi ce ne vorrebbe di più.


PERCHÉ SIAMO ARRIVATI A TANTO???
 
   
Perché siamo arrivati a tanto  in un paese dove il diritto di sciopero è sancito dalla Costituzione ed anche ben regolamentato dal punto di vista legislativo.
 
L’iniziativa di Ryanair è a nostro avviso il risultato di una campagna mediatica che dura ormai da tempo, che a visto allinearsi sulle stesse posizioni alcuni personaggi politici e rappresentati dell’Industria e che ha messo l’istituzione sindacale sul banco di accusa come elemento frenante per lo sviluppo dell’economia e per la crescita dei posti di lavoro.
Questo clima di caccia alle streghe fa percepire l’opera del sindacato quale una cosa negativa e non tiene conto del contributo determinante che il Sindacato ha dato e continua a dare sia per la crescita economica e civile del paese  che per la tenuta democratica in periodi drammatici, quali ad esempio gli “anni di piombo” del terrorismo.
 
La realtà è che oggi, dove non c’è sindacato, la gente muore perché sfruttata e malpagata.
   
Non c’è bisogno di meno sindacato, anzi  ce ne vorrebbe di più.
Occorre migliorare le condizioni di chi sta male e non peggiorare quelle di che sta meglio, estendere i diritti già sanciti a tutti quelli che ancora non li hanno.
La politica di comprimere tutto verso il basso ( sanità, pensioni, condizioni di lavoro, scuola, ecc) non potrà che peggiorare le condizioni di tutti noi.
 
Ryanair è solo l’ultimo esempio della politica imprenditoriale globalizzata messa in atto dalla maggior parte delle Multinazionali  (basta pensare ad esempio alle vicissitudini del lavoratori di  Amazon o di Ikea) e noi  riteniamo che nel nostro paese la campagna denigratoria contro il sindacato abbia concorso nel favorire certe iniziative.
 
Tutto questo risulta a nostro avviso ancora più insopportabile proprio per il radicamento storico dell’istituzione sindacale, lo riteniamo un affronto alla nostra Costituzione, alle nostre leggi, una vera e propria provocazione.
 
Chiediamo alle istituzioni politiche di rispondere con fermezza per salvaguardare la dignità di tutti.
 
Se la politica di Ryanair dovesse passare, si creerebbe un precedente assai pericoloso che andrebbe ad impattare non solo sui piloti di quella compagnia ma su tutto il mondo del lavoro e quindi sulla società nel suo insieme.
 
Pertanto manifestiamo solidarietà al personale di Ryanair perché la loro battaglia è quella di tutti i lavoratori .

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